Quanto costa l’amministratore?
La prima cosa che di solito mi sento chiedere o lamentare è di quanto costa l’amministratore, ma poi nella maggior parte dei casi nessuno si interessa del suo operato, e nel caso in cui operi male raramente qualcuno interviene, probabilmente per la solita pigrizia italiana del “tanto non cambia niente”.
Signori miei l’amministratore è colui che gestisce i vostri soldi e la vostra casa, immagino siano le due cose più care che avete dopo la vostra famiglia, giusto? E allora perché non preoccuparsi e chiedere conto di cosa fa? E’ un vostro diritto e un vostro dovere tenere sotto controllo l’operato del vostro amministratore, l’assemblea è sovrana e l’amministratore deve rendergli conto del suo operato non il contrario. Per questo motivo la prima domanda che dovete porvi non è quanto costa l’amministratore, ma cosa vi offre per il prezzo che vi chiede, che servizio vi da, e quanto vi rende facile controllare il suo operato.
Sempre più spesso si assiste ad amministrazioni virtuali con costi ingiustificati e l'amministratore che si vede a mala pena in assemblea, mai o quasi mai presso il condominio. Un buon amministratore non deve solo curare i beni comuni, ma è fondamentale il rapporto ad personam con i condomini, per poter meglio approfondire le problematiche condominiali. Le decisioni prese in assemblea vanno attuate il prima possibile e nel migliore dei modi, intraprendendo ogni azione utile atta a garantire il risultato ambito.
Questo compito è in parte facilitato dalle convenzioni che un buon amministratore stipula con professionisti del settore come geometri, istituti di credito, assicurazioni, ingegneri, architetti, imprese di pulizia e giardinaggio, che avendo un rapporto continuativo con l'amm.re non sono scelti a caso e costituiscono quindi una garanzia ulteriore sui servizi resi.
Questo è il caso dello studio Punto Casa che nell'interesse dei condomini fruisce di diverse convenzioni. Non si può quindi indicare con esattezza il costo dell'amm.ne ma è bene tener presente che a volte conviene spendere o meglio “investire” qualche euro in più ed avere un risultato ottimale e duraturo e non pagare poco oggi per spendere tanto domani. D'altronde il detto recita: “Chi meno spende, più spende”. Ricordatevi che la scelta di un buon amministratore è fondamentale anche ai fini del risparmio globale. Se il condominio viene seguito con regolarità si può fare prevenzione e con una piccola manutenzione continua si evita un danno ben più grave futuro seguito da un consistente esborso di denaro per lavori urgenti. Si cerca quindi di limitare il logorio per un immobile decoroso e ben fruibile nel suo insieme.
Investire in un buon amministratore significa investire sulla sicurezza e salvaguardia della vostra casa, dei vostri beni, dei vostri familiari o del vostro ufficio o negozio ugualmente importanti per l'immagine che si dà a clienti, parenti e amici.
Un condominio trasandato non è certo un bel biglietto da visita! Anche per noi stessi!
Quindi non fatevi trascinare dall'oziosità ritenendo “che un amministratore vale l'altro e che la scelta ricade sul prezzo più basso”. Non è così. Basta provare anche un anno per rendersi conto che anche se a volte si paga qualche euro in più si ha un servizio eccellente, mentre a volte non si ha nemmeno un servizio.
La qualità non è gratis ma nemmeno onerosa. A volte basta quel quid in più. E poi sarete voi a valutare e a paragonare il rapporto qualità-prezzo.
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